Linee guida per testi scolastici in formato eBook

A cura di Paola Ricci

Ai docenti che aderiscono al progetto editoriale Digital Docet per la produzione di eBook scolastici, forniamo alcune essenziali linee guida, utili per facilitare il lavoro di redazione dei testi e soddisfare quel requisito di uniformità, necessario nell’edizione di una collana.

Chi si candida come autore di un libro digitale scolastico deve essere ben consapevole di che cosa sia un eBook e di quali elementi di innovazione sia in grado di apportare alla didattica e alle metodologie di apprendimento: il libro digitale può rappresentare un nuovo modello di didattica sostenibile.

In questa prospettiva, è forse utile accennare al modello di didattica condiviso già da chi utilizza, a scuola, la rete, le tecnologie e i contenuti digitali, ossia il modello laboratoriale, dove:

  • lo studente e la sua produzione sono al centro delle attività;
  • il docente non è un erogatore di contenuti, ma un elemento stimolante, che controlla e gestisce il processo di apprendimento.

Nella didattica laboratoriale il docente si avvale di una molteplicità di risorse e il libro di testo si configura come una tra le risorse disponibili. Esso non dovrà dunque, contenere tutto lo scibile di una disciplina, ma i suoi tratti essenziali, elaborati in una forma e in un linguaggio comprensibile al suo destinatario, lo studente. In quest'ottica l'ebook è da considerarsi uno strumento innovativo, poichè al suo interno si potranno ritrovare concetti fondamentali della disciplina trattata, agganci con altre discipline, test di verifica, possibilità di ricerche in rete. Un eBook scolastico ben strutturato eviterà allo studente, per esempio, di trovarsi di fronte alla dispersività della rete, senza una guida strutturale e senza filtri. Al contrario lo studente può sviluppare con l'ausilio di un ebook scolastico, un nuovo metodo esperenziale coadiuvato dal pur sempre valido metodo trasmissivo dell'insegnante.

Ma torniamo alle linee guida e alla necessità di stabilire una struttura di eBook valida a prescindere dalle specificità di ogni materia, che soddisfi i requisiti di:

  • usabilità;
  • facilità di reperimento delle informazioni;
  • semplicità espositiva;
  • possibilità di integrazione di parti del programma con elementi multimediali.

Ciò significa che l'eBook dovrà essere strutturato e quindi, pensato prima ancora di essere scritto. A tal proposito, si consiglia all’autore di utilizzare, per la stesura dei testo, un documento Word o OpenOffice dove organizzare i contenuti e dove specificare e descrivere l’eventuale inserimento di elementi multimediali.

Dopo aver definito la struttura, sarà necessario stabilire alcuni fondamentali criteri di uniformità redazionale, la cui cura rappresenta direttamente il parametro della qualità del prodotto. Si tratta quindi, di tutti quegli aspetti formali (ma poi non tanto) che contribuiscono alla leggibilità del prodotto, ovvero alla sua chiarezza espositiva.

 

INDICAZIONI RIGUARDO LA STRUTTURA

Troppo spesso i testi scolastici si presentano come un’ampia raccolta di argomenti eterogenei e dispersivi, la cui quantità va ben oltre la possibilità reale di trattarli in classe proficuamente e con il dovuto approfondimento.

Partendo da questa considerazione, il libro di testo digitale che andremo a produrre dovrà contenere i nuclei fondamenti della materia, ossia quelle informazioni o nozioni indispensabili per una comprensione della materia nei suoi aspetti fondamentali. Per verificare l'apprendimento dello studente, è opportuno prevedere anche esercizi e valutazioni in itinere.

Non bisogna dimenticare che la struttura stessa del libro digitale dal canto suo, offre una vastità di elementi che possono essere più o meno esplorati, lasciando al docente, prima, e allo studente, poi, la possibilità di scoprire gradualmente i percorsi. Per come è concepito un eBook e per i contenuti che può presentare al suo interno, è uno strumento fondamentale anche nell'ottica della interdisciplinarietà.

Non verrà indicato un minimo o un massimo di battute, perché le materie scolastiche sono diverse e hanno esigenze specifiche, ciò che si raccomanda è la sintesi e la chiarezza espositiva.

Gli elementi strutturali presenti nell'eBook scolastico sono:

  • indice generale;
  • introduzione operativa sull'uso dell'eBook (che sarà standard e a cura dell'editore);
  • presentazione (sintetica) della metodologia scelta (a cura dell'autore);
  • contenuti, organizzati in: Unità - Capitoli – Paragrafi;
  • ogni unità dovrà contenere: abstract iniziale, esercizi di verifica e contenuti utili in previsione dell'esposizione del contenuto trattato;
  • ogni capitolo dell'unità dovrà contenere obiettivi didattici, prerequisiti per affrontare l'argomento trattato, sintesi dei contenuti;
  • alla fine di ogni unità si possono prevedere schede di approfondimento su tematiche scelte;
  • all'interno di ogni unità potranno essere inseriti o previsti (a cura della redazione) contenuti multimediali quali video, audio, contenuti digitali di vario genere (i formati possibili e le informazioni tecniche variano in funzione dell'editor o del software scelto per l'elaborazione dell'eBook );
  • Bibliografia e sitografia.

 

INDICAZIONI RIGUARDO GLI ASPETTI FORMALI

La qualità di un eBook si determina non solo attraverso la scelta e l'esposizione dei contenuti, ma anche attraverso la cura degli aspetti editoriali formali che fanno sì che i contenuti risultino chiari e comprensibili.

Indicazioni relative all’organizzazione dei contenuti nello spazio pagina/schermo

1. Testi articolati in blocchi per agevolare la lettura e la comprensione dei argomenti

2. Accuratezza nell’utilizzo di elementi multimediali

3. Uso appropriato di grassetto, corsivo, eventuali icone per evidenziare particolari contenuti o passaggi significativi.

 

INDICAZIONI SULLA STRUTTURA DEL TESTO E SULLA NAVIGAZIONE INTERNA

4. Titoli (di unità, capitoli e paragrafi) brevi e significativi

5. Strutturazione dei contenuti adeguatamente circoscritta sul piano epistemologico. L’argomento deve essere svolto organicamente in tutte le sue parti, con rimandi a risorse esterne motivati e ben precisi.

Indicazioni sull'uso di elementi non testuali o multimediali

7. Uso accurato di elementi non testuali (formule, diagrammi, mappe concettuali) visibili/leggibili all'interno di schermi piccoli

8. Uso non eccessivo e ridondante di elementi multimediali (se presenti in abbondanza, creano dispersione).