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Paola Patruno

Il gioco nello sviluppo infantile

Digital Index Editore, Modena, 2014

ISBN 9788897982975

Formato epub 2: per tutti tablet, e-readers, kindle, smartphone e iphone.

 

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Il testo propone agli educatori ed insegnanti dei Servizi educativi una serie di riflessioni sul significato del gioco nello sviluppo del bambino suggerendo proposte e strumenti operativi per valorizzare le esperienze di gioco, scoperta, apprendimento nei Servizi.

Partendo da alcuni contributi teorici (Freud, Piaget, Winnicot) si cerca di chiarire cosa si intende per gioco e perché è così importante per lo sviluppo dei bambini. Perché il bambino gioca? Da che cosa dipende la sua capacità di giocare? Tutti i bambini giocano? Giocano in modo uguale nel corso del suo sviluppo? Dopo una riflessione sul significato del gioco e sulle sue tappe evolutive nelle differenti fasce d'età il testo offre spunti di approfondimento sul ruolo dell'adulto durante il gioco del bambino. L'educatore può giocare con il bambino? Come? Quale è il suo ruolo? Di semplice osservatore o può intervenire? Quale è lo stile che valorizza le esperienze di gioco del bambino?

Vengono approfonditi aspetti di carattere metodologico legati all'organizzazione di contesti educativi che garantiscano la cura e il benessere dei bambini. Che cosa significa promuovere e sostenere il gioco del bambino al nido? Quali sono le competenze professionali degli educatori che favoriscono la "qualità" dei Servizi educativi e delle esperienze per il benessere e lo sviluppo del bambino?

Vengono affrontati gli aspetti metodologici con la proposta di strumenti operativi per la progettazione dei contesti educativi. In quali spazi far giocare i bambini al Nido? Le esperienze di gioco sono circoscritte ad alcuni momenti della giornata educativa dopo le routines (o momenti di cura) e le attività più finalizzate ai processi di apprendimento?Esistono delle differenze tra gioco libero e spontaneo dei bambini e attività strutturate rispetto ai processi di sviluppo dei bambini? O il valore educativo "dichiarato" può riflettersi in pensieri, azioni, gesti consapevoli che trasversalmente caratterizzano ogni momento della giornata educativa e danno valore, riconoscimento ai bisogni e alle esperienze di gioco dei bambini? Quali materiali proporre ai bambini per favorire esperienze di gioco, scoperta, apprendimento significative per il loro sviluppo?

Paola Patruno è psicologa, psicoterapeuta, pedagogista. Dal 2004 lavora come coordinatrice pedagogica per il Comune di Rimini, Direzione Servizi educativi, Coordinamento pedagogico 0-6 (Nidi e scuole dell'Infanzia).

 

Indice dell'opera

1. GIOCARE...

1.1 Cos'è il gioco?
1.2 Perché il bambino gioca?
1.3 Da cosa dipende la capacità di giocare?
1.4 Quali sono le principali tappe evolutive del gioco?
1.4 Il ruolo dell'adulto nel gioco del bambino

2. GIOCANDO AL NIDO

2.1 Progettare contesti educativi per sostenere benessere, cura, gioco del bambino
2.2 Le competenze professionali dell'educatore
2.3 Lo sfondo integratore come garante della trama narrativa

3. TANTI SPAZI E TEMPI PER GIOCARE

3.1 Spazi di gioco

BOX ANGOLI E PROPOSTE DI GIOCO
NOME DELL'ANGOLO o SPAZIO
ANGOLO DELLA FAMIGLIA
ANGOLO MORBIDO
ANGOLO TANA
ANGOLO DEI TRAVESTIMENTI
ANGOLO DELLE COSTRUZIONI
BAGNO
INTENZIONI EDUCATIVE
BAGNO
ANGOLO PSICOMOTORIO E DEL MOVIMENTO

3.2 Tempi di gioco
3.3 La giornata educativa
3.3 Le proposte di gioco e la scelta dei materiali

4. GIOCO EDUCAZIONE E DIRITTI

DECALOGO DEI DIRITTI NATURALI DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE
SEZIONE PICCOLISSIMI (9-14 mesi)
DIRITTO ALL'OZIO E AL SILENZIO
DIRITTO ALLA PAROLA
DIRITTO AGLI ODORI (E A SPERIMENTARE CON I SENSI)
DIRITTO ALL'USO DELLE MANI E A SPORCARSI
DIRITTO ALLE SFUMATURE
DIRITTO AL SELVAGGIO
DIRITTO AD UN BUON INIZIO E ALLA STRADA

BIBLIOGRAFIA

PEDAGOGIA
PSICOLOGIA