Regole editoriali e redazionali

I contenuti forniti con le regole editoriali già applicate e verificate permette un piu efficace lavoro di redazione ed impaginazione. E' una della condizione per avere prodotti qualitativamente alti con un costo di produzione basso.

Aspetti redazionali

Il testo può essere redatto in un documento in formato Word o OpenOffice, Pages, Indesign, X-Press, in qualsiasi versione,oppure in altri programmi di video-scrittura anche di sistemi rari od obsoleti: Amiga, Apple, PC, Linux, anche prima degli anni '90.

Formato capitoli, paragrafi, sotto-paragrafi

In word: impostare i capitoli con lo stile "Titolo 1"; i paragrafi con "Titolo 2", ecc.

In Open Office: impostare i capitoli con lo stile "Intestazione 1"; i paragrafi con "Intestazione2", ecc.

Stili nel testo e punteggiatura

  • Applicare grassetto o corsivo solamente quando indispensabile, mai per indicare un sotto-paragrafo o sezione (usare sempre gli stili come indicato prima). 
  • Usare il corsivo quando si deve scrivere un testo in lingua originale nel testo e indicare in nota la sua traduzione in italiano.
  • Usare le virgolette doppie "" quando si apre e si chiude un dialogo, una dichiarazione, un'esclamazione e non i simboli << >>. 
  • I tab sono deprecati così come spazi vuoti per allineare testi o parti di testo; così come righe vuote.
  • Controllare che non ci siano doppi spazi vuoti tra parole e/o punteggiatura.
  • Non applicare l'allineamento del testo, cioè nè giustificazione o allineamento centrato o a destra: lasciare il testo allineato a sinistra.
  • Non applicare la sillabazione.
  • Dopo ogni simbolo di punteggiatura come ; , : . " lasciare sempre uno spazio vuoto (quando c'è del testo successivamente).
  • Applicare il sottolineato solo quando è un link. 
  • Se sono presenti dei link, nel link in cui il testo deve puntare, indicare sempre il "https://".

Formato immagini

Sia per l'immagine di copertina che per le immagini interne al testo (sia che siano immagini, foto, tabelle o grafici):

  • sempre e solo in singoli file: cioè non integrati nel file word o open office, ma in una cartella a parte (anche compressa va bene)
  • formato PNG oppure JPG con compressione a 100% (cioè con nessuna compressione e file più pesante, ma qualità maggiore)
  • dimensioni massime: 1400 pixel il lato lungo (base o altezza)
  • risoluzione minima: 100 dpi; massima 250 dpi
  • colore: RGB
  • nome dei file delle immagini senza nè spazi vuoti, ne lettere accentate o simboli, se possibile con meno di 20 caratteri. Esempio: non "foto cinéma de demain piccolo 30%.jpg" ma "foto_cinema_demain_picc_30.jpg".

Didascalie delle immagini, foto, tabelle, grafici

Inserire le didascalie nel file originale Word/Open Office/Indesign, ecc., indicando il nome del file dell'immagine, foto, tabella o grafico corrispondente.

Esempio: 

(...) Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Sed pellentesque sollicitudin quam, eget ullamcorper eros laoreet in.

foto_teatro_la_scala.jpg

didascalia: Il teatro della Scala nel 1965

Note a piè di pagina

  • Trasformare le note a piè di pagina in note a fine testo (c'è un comando sia in Word che in Open Office che le sposta in automatico)
  • Eliminare tutte quelle note che fanno riferimento a numeri di pagina del testo stesso, sostituendo il numero di pagina con nome e/o numero del paragrafo.
  • Inserire SEMPRE il punto "." alla fine di ogni nota.

Regole grammaticali

"D" eufonica: sono deprecate le forme "ed avevano...", "ad essi....".

La regola è: mai aggiungere la "d" se la vocale di fine e di inizio delle parole è diversa.

Cioè "ed avevano.." deve essere "e avevano" ed "ed essi..." rimane "ed essi...".

Questo vale per:

ed -> a...; ed -> o...; ed -> i...; ed -> u...

ad -> e...; ad -> o...; ad -> i...; ad -> u...

Uniche eccezioni: "ad esempio..." rimane"ad esempio..."

Spazi vuoti e tabulazioni

Eliminare tutti i doppi spazi vuoti sostituendoli con un singolo spazio vuoto (usando il cerca/sostituisci).

Eliminare tutte le tabulazioni: per gli eventuali rientri utilizzare gli stili del paragrafo o del titolo.

Sillabazione

Disattivare la sillabazione automatica e correggere qualsiasi sillabazione manuale

Citazioni bibliografiche

Usare lo standard:

Anna Dolfi, Giacomo Di Stefano, La nuova rivista degli studi orientali, Firenze, La Nuova Italia, 1976.

Umberto F. Giannone, La virtù nel Decamerone e nelle opere del Boccaccio, Milano, Ricciardi, 1974.

Evitare gli stili diversi per autore o titolo.


Per qualsiasi dubbio chiedete al curatore della vostra collana.